Scrittrice inglese. Di famiglia
aristocratica e nipote di una celebre ballerina spagnola, di cui rievocò
la figura nel romanzo
Pepita (1937), frequentò il circolo
letterario di Bloomsbury, dove conobbe e strinse una profonda amicizia con
Virginia Woolf, che ne volle tracciare una biografia spirituale nel romanzo
Orlando, uscito nel 1929. Nel 1913 sposò il diplomatico H.
Nicolson, senza rinunciare per questo ad una vita sentimentale piuttosto
movimentata, come fu narrata dal figlio stesso della scrittrice, Nigel Nicolson,
nel romanzo
Ritratto di matrimonio (1973). La scrittrice esordì
nel 1917 con alcune liriche ispirate essenzialmente ai suoi viaggi in Oriente
(
Poesie dell'Oriente e dell'Occidente) e con un interessante e originale
libro di viaggi,
Passeggiata per Teheran (1926)
. Il suo primo
successo tra un pubblico più ampio fu raggiunto con il romanzo
The
Edwardians (1930; tradotto in italiano con il titolo
La signora
scostumata), in cui la scrittrice trattò il tema dell'emancipazione
femminile entro il quadro audace della società britannica durante il
Regno di Edoardo VII. Analogo motivo è il filo conduttore del successivo
romanzo
Ogni passione spenta (1931), forse l'opera più completa
della
S., per la ricostruzione dell'ambiente aristocratico e per la
sottesa tensione psicologica e stilistica. Negli anni che seguirono, l'autrice
si cimentò, senza grande successo, in un'opera d'intonazione tragica
(
L'isola scura, 1934); per contro, più riuscite - per l'abile
caratterizzazione biografica - appaiono
L'aquila e la colomba (1943),
vita delle due sante di nome Teresa, e
La figlia della Francia, biografia
di Anna Maria Luisa d'Orleans. Il suo ultimo romanzo,
Nessun segnale sul
mare, apparve nel 1961, l'anno prima della sua scomparsa. Fra le altre opere
sono da annoverare la raccolta di versi
Il giardino (1946) e numerosi
scritti di ispirazione georgica, fra cui
La terra (1926), e
Nel vostro
giardino (1951) (Knole Castle, Kent 1892 - Sissinghurst Castle, Kent 1962).